domenica 9 marzo 2008
Persepolis
Difficilmente un film di animazione parla di impegno nella difesa dei diritti. E' invece questo il caso di Persepolis, dove Marjane Satrapi è riuscita a raccontare, con dolore e ironia, la propria crescita come donna in un Iran in repentina trasformazione prima e in un' Europa incapace di accogliere veramente il diverso, poi.
E' un'opera in bianco e nero, con qualche raro sprazzo di colore, di grande fascino, ma anche di grande impatto, capace di raccontare un'infanzia e un'adolescenza al femminile comune e differente al contempo.
Comune perchè tante giovani donne si potranno ritrovare nel suo percorso di crescita.
Differente perchè la donna in Iran è, per quanto ci è dato a sapere, meno donna.
Bellobellobello! Grazie a chi mi ha "obbligata" ad uscire
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