venerdì 18 aprile 2008

Spazzatura spaziale: chi l'avrebbe mai detto?



Se la situazione del nostro pianeta per quanto riguarda l'inquinamento è sicuramente tragica, credo ben pochi siano a conoscenza di che cosa si verifichi nello spazio, dove i dati che vengono divulgati iniziano ad essere inquietanti.

L'agenzia spaziale europea ESA ha eleborato al computer delle immagini raffiguranti il nostro pianeta circondato da milioni di detriti metallici, la cosiddetta "spazzatura spaziale".

Di satelliti nello spazio se ne contano ormai a centinaia: molti di questi appartengono al settore telecomunicazioni. Essi, una volta terminata la loro funzione, vengono abbandonati.

Una volta entrati in collisione tra di loro, o dopo essere esplosi, si trasformano in detriti e, in aggiunta al materiale di scarto dei voli spaziali, vagano ad un'altezza di oltre 3000 Km dalla Terra, proprio sulla nostra testa!

Qui alcune inquietanti immagini.

Fonte: Il Segnalatore

3 commenti:

Mr.Segnalatore ha detto...

Buongiorno,
è buona regola segnalare la fonte quando inserisci degli articoli nel tuo blog che non ti appartengono (cioè che non sono farina del tuo sacco, il testo è praticamente uguale...).

Questo post è stato scritto da me, quindi gentilmente inserisci il link. Almeno per rispetto del lavoro altrui...

Questo il post originale:
Spazzatura spaziale: ecco cosa c'è migliaia di Km sopra le nostre teste.

Saluti... e ricorda che copiare senza citare la fonte non è cosa bella!

Mr.Segnalatore

Il Segnalatore Blog

robit ha detto...

E' mia abitudine, come può osservare dagli articoli postati, inserire la fonte.
Il rispetto per il lavoro altrui sta al di sopra di ogni desiderio di fare bella figura.
Scrivo nel blog quando ho qualche piccolo scampolo di tempo: probabilmente in quest'occasione ero particolarmente di fretta :-(
Me ne scuso.

Lillo ha detto...

Caro mr.segnalatore, mi inserisco nella questione da lei aperta per sottolineare alcune cose che proprio non condivido.
Innanzitutto "è buona regola" come dice lei, mantenere un atteggiamento di rispetto e cortesia sempre e comunque, nella vita reale e in quella virtuale. E' una questione di buone maniere.
Secondo poi, nella vita reale, e ancor più in quella virtuale, esiste la scusabilità di comportamenti tenuti in buona fede.
Questo per dirle che prima di sentenziare una copiatura "tout court" e in mala fede sarebbe corretto che lei si limitasse a segnalare l'omissione, e solo in seguito a ripetuti comportamenti lesivi determinare l'appropriazione indebita di contenuti altrui.
Non me ne voglia, ma proprio non resisto di fronte a posizioni immotivatamente dure e irrispettose, da chiunque messe in atto. E con ciò non discuto assolutamente la sua paternità della notizia.

Saluti.
Lillo