venerdì 18 luglio 2008

Lo sfogo di una dipendente pubblica!

Me lo concedete un piccolo, ma incontenibile sfogo?

Premessa:

Stretta sulle malattie dei dipendenti della Pubblica Amministrazione

Una sola considerazione:

a) il lavoratore dipendente nel settore privato paga i contributi previdenziali per malattia: se si ammala non subisce alcuna decurtazione di stipendio

b) il lavoratore dipendente del settore pubblico paga i contributi previdenziali per malattia: se si ammala, nei primi dieci giorni subisce decurtazione di stipendio

Conclusione:

Quando il lavoratore del settore pubblico si ammala, la sua è una malattia fasulla a prescindere, quindi non può che essere punito.

Mi sono sfogata, ma non mi sento affatto meglio.

2 commenti:

dudu ha detto...

Giusti i controlli e la dilatazione delle fasce orarie di reperibilità ma anch'io ho trovato discriminatoria questa parte delle norme.

robit ha detto...

Concordo sulla necessità di controllare i lavoratori attraverso la visita fiscale, cosa peraltro prevista anche prima, ma non sull'aumento delle ore di reperibilità; o meglio, se aumento si ritiene opportuno che ci sia, anche in questo caso lo si rende obbligatorio per tutti i lavoratori dipendenti, non solo per quelli del settore pubblico.