lunedì 14 luglio 2008

Il Cammino delle Dolomiti



E' un itinerario in trenta tappe che tocca i luoghi più suggestivi e meno conosciuti della provincia di Belluno, tra natura, storia, cultura e religiosità.

La Valbelluna, la Certosa di Vedana, le miniere abbandonate di Valle Imperina, Gares e la Valle di San Lucano, il Col di Lana, il verde Comelico, Vigo e Pieve di Cadore, la suggestione degli scavi di epoca romana di Feltre e il sacrario di Pian di Salesei, sono alcune delle trenta tappe su cui si sviluppa il "Cammino delle Dolomiti", un itinerario che abbraccia i luoghi più belli e suggestivi della provincia di Belluno e che invita a scoprire la dimensione più autentica di queste montagne, seguendo le tracce lasciate dall'uomo nei secoli e in un contesto ambientale d'eccezione.

L’anello si ispira al Cammino di Santiago e si rivolge a tutti, esperti escursionisti o meno, con tappe talvolta impegnative per la loro lunghezza, ma agevoli e sicure che privilegiano antiche mulattiere e strade di montagna.

Partenza e arrivo dell’itinerario è il Santuario dei Martiri Vittore e Corona ad Anzù di Feltre, poi si toccano i luoghi più suggestivi delle Dolomiti bellunesi con una particolare preferenza agli angoli nascosti, quelli meno conosciuti dal turismo di massa. Passeggiate più o meno lunghe per entrare in contatto con una natura meravigliosa ammirando anche il paesaggio, costellato di testimonianze antiche come monasteri, pievi, piccoli borghi alcuni dei quali ormai abbandonati.

L’itinerario è frutto di un lungo lavoro di ricerca che ha portato alla predisposizione di una guida di 200 pagine e di un sito internet dove trovare tutte le informazioni sulle tappe (comprese le strutture di ristoro e pernottamento).

Fonte: Veneto.to

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