Clienti agli sportelli per svegliare i conti che dormono.
Suona, infatti, il 16 agosto la prima sveglia per quei titolari di conti correnti, libretti di risparmio, o altri strumenti finanziari, di valore superiore ai 100 euro, rimasti inattivi per almeno 10 anni (e cioè, dal 1998, indietro).
Il risveglio del conto è semplice: basta fare un prelievo o un versamento di pochi euro, chiedere un carnet di assegni o un estratto conto delle ultime tre operazioni, o, ancor più semplicemente, comunicare al proprio istituto di credito la volontà di mantenere attivo il rapporto.
Altrimenti, dopo quattro mesi, dunque entro il 16 dicembre prossimo, la banca potrà devolvere le somme giacenti all'apposito Fondo istituito presso il ministero dell'Economia, che servirà per finalità sociali, tra cui il risarcimento danni a clienti vittime di frodi finanziarie.
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4 commenti:
ciao.
ti ho aggiunto ai miei link
Ciao Robit, ma quanto sono luuunghe le tue vacanze!! O forse hai deciso di abbandonarci? Sentiamo la tua mancanza! Ritorna preeesto!
Ebbene si, le troppe vacanze mi hanno imprigrito più di quanto potessi immaginare ;-)
Se poi consideri che le poche energie mentali rimaste sono destinate alle incombenze di inizio di anno scolastico, immagina quanto mi resti per questo povero blog..
In ogni caso il blog non verrà abbandonato, ma appena si accenderà la scintilla riprenderà ad essere il frizzantissimo blog di sempre :-)
Grazie a te per il "richiamo", a presto!
ciao dopo una serie di problemi ed ostacoli, sono finalmente tornata qui.... ^_____________^
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